Uniti a tutto il mondo nella preghiera per la pace.

UNITI A TUTTO IL MONDO NELLA PREGHIERA PER LA PACE
«…. vogliamo avere nel cuore e nella mente la tragedia di Parigi, coloro che hanno perso la vita e i loro parenti: Abbiamo nel cuore tutto il popolo francese perché questo efferato delitto va contro tutta l’umanità. … Pregare è stabilire una relazione con Dio Padre, una relazione dentro la quale possiamo avere una visione più chiara dei rapporti tra noi, tra i popoli, comprendere meglio ciò che ci sta accadendo… Ma, soprattutto, pregare ci consente di entrare in azione, assumendo responsabilità. Non dobbiamo rispondere a questo oltraggioso e vile atto, con odio o con paura, seppure comprensibile, perché come cristiani, figli di Uno che ci ha detto: “ non abbiate paura”. Dunque, non sentimenti di odio, di vendetta, ma di impegno deciso per la verità dei rapporti tra uomini e popoli, la costruzione di una pace reale della famiglia umana e il risveglio dell’Europa di cui tutti sentiamo il bisogno». Si apre il Tempo di Avvento che fa desiderare la venuta di Gesù, come “rugiada dall’alto”, «perché faccia fiorire il deserto della nostra vita e di quella della famiglia umana». (Dall’omelia del Cardinale Angelo Scola)
LUNEDI’ ALLE ORE 9.30 CI FERMEREMO PER UN MOMENTO DI PREGHIERA

NDJOCK NGANA

Il sangue non è indio, polinesiano o inglese.
Nessuno ha mai visto
Sangue ebreo
Sangue cristiano
Sangue mussulmano

Sangue buddista
Il sangue non è ricco, povero o benestante.
Il sangue è rosso
Disumano è chi lo versa
Non chi lo porta.

Signore, Dio di pace,three-candles-of-various-heights
che hai creato gli uomini,
oggetto della tua benevolenza,
per essere i familiari della tua gloria,
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie
perché ci hai inviato Gesù Cristo,
tuo Figlio amatissimo.

Hai fatto di lui
nel mistero della sua Pasqu
l’artefice di salvezza,
la sorgente di ogni pace,
il legame di ogni fraternità.

Noi ti rendiamo grazie
per i desideri, gli sforzi, le realizzazioni
che il tuo Spirito di pace
ha suscitato nel nostro tempo,
per sostituire l’odio con l’amore,
la diffidenza con la comprensione,
l’indifferenza con la solidarietà.

Apri ancor più i nostri spiriti
ed i nostri cuori
alle esigenze concrete dell’amore
di tutti i nostri fratelli,
affinché possiamo essere sempre più
dei costruttori di pace.

Ricordati, Padre di misericordia,
di tutti quelli che sono in pena,
soffrono e muoiono,
nel sorgere di un mondo più fraterno.
Che per gli uomini di ogni razza,
di ogni lingua
venga il tuo regno di giustizia,
di pace e di amore.
E che la terra sia ripiena della tua gloria.
Paolo IV