Il Progetto E.A.T. alimenta la tua salute, con buon senso!

logo-eatproporzionLe malattie cronico-degenerative rappresentano oggigiorno in Italia la causa principale di richieste di assistenza sanitaria. Molte di esse, come indicato dall’O. M. S., sono attribuibili a comportamenti e stili di vita che si instaurano sin dalla infanzia (eccessivo consumo di alimenti ipercalorici e nutrizionalmente poveri e una ridotta attività fisica) con un conseguente aumento della prevalenza di obesità e sovrappeso (L’Istituto Superiore di Sanità riporta che in Italia il 22,9% dei bambini è in sovrappeso e l’11,1% obeso).

Il Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation sta portando avanti dal 2009 il progetto E.A.T (Educazione Alimentare Teenagers) (www.progetto-eat.it), un programma di intervento multicomponente per la promozione della salute e la prevenzione dell’obesità indirizzato a ragazzi dagli 11-15 anni delle scuole Secondarie di I Grado di Comuni dell’hinterland milanese.

Il progetto E.A.T., è stato ideato e viene realizzato dai medici nutrizionisti del I.R.C.C.S. Policlinico San Donato (U.O. di Diabetologia e Malattie metaboliche, direttore Dott. Lelio Morricone) ; responsabile del progetto è il Dott. Alexis E. Malavazos. Il progetto si giova del monitoraggio del Comitato Tecnico e Scientifico “SCUOLA per EXPO 2015” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di EXPO 2015, con il patrocino del Comune di San Donato Milanese e della Regione Lombardia e in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica.

Fino ad oggi sono stati coinvolti circa 1000 adolescenti (età media 13.2 anni; 561 maschi, 439 femmine), le loro famiglie e gli insegnanti.

– 700 adolescenti (361 maschi e 339 femmine, gruppo di intervento)

– 300 adolescenti (200 maschi e 100 femmine, gruppo di controllo)

Essi frequentano le scuole Secondarie di I Grado di San Donato Milanese (II e III, Istituto Galilei, De Gasperi e Maria Ausiliatrice) e San Giuliano Milanese (II e III, Istituto Milani) .

Tutti i partecipanti sono stati direttamente pesati e misurati, a scuola, da personale medico, all’inizio e dopo 6, 12 e 18 mesi ; tutti hanno compilato, con assistenza in tempo reale, un questionario riportante le principali abitudini alimentari e relative agli stili di vita ad al movimento.

L’intervento consiste in un programma multidisciplinare comprendente: lezioni in classe di educazione alimentare e al movimento svolte da medici nutrizionisti in orario scolastico ad alla presenza degli insegnanti; un libro di testo redatto dai nutrizionisti a supporto degli argomenti trattati rivolto agli adolescenti e alle loro famiglie; fornitura di contapassi per il monitoraggio dell’attività fisica quotidiana; invio di SMS come rinforzo educativo agli adolescenti e ai loro genitori; la modifica dell’ambente scolastico con installazione di distributori automatici salutari contenenti snack evidentemente sicuri e di qualità selezionati dai medici nutrizionisti, accompagnati da poster educativi del “Il PIATTO IN-FORMA”

Il progetto E.A.T. rivolge molta attenzione nei confronti dell’“ambiente obesogeno” che ci circonda, che influenza il nostro comportamento alimentare e contribuisce all’insorgenza e all’aggravamento di numerose patologie cardio-metaboliche.

E.A.T. si è dimostrato efficace nel praticare cambiamenti positivi dopo due anni scolastici consecutivi nelle abitudini alimentari e negli aspetti comportamentali, incrementando la consapevolezza nella scelta degli alimenti e la propensione al movimento con conseguenti cambiamenti degli indicatori antropometrici

 In particolare: cambiamenti delle abitudini alimentari:

– aumento significativo del consumo settimanale di frutta e verdura,

– riduzione significativa del consumo settimanale di bevande con zuccheri aggiunti,

Cambiamenti delle abitudini al movimento:

– incremento significativo dell’attività fisica e del numero di passi giornalieri (misurati con pedometro).

Cambiamenti antropometrici:

– riduzione significativa della prevalenza dei ragazzi in sovrappeso (dal 25,5% al 17,6%),

– riduzione della prevalenza dei ragazzi obesi (dal 9.2% al 6,8%),

– riduzione di circa 3 cm della circonferenza addominale nei ragazzi in sovrappeso ed obesi.

Il progetto si è dimostrato riproducibile, e pertanto puo’ essere trasferibile in altri ambienti scolastici o lavorativi, replicando l’esperienza ed impiegando gli stessi strumenti (libretti educativi, incontri interattivi, strumenti multimediali): a tale proposito risulta facilmente sostenibile, purchè il personale dedicato all’iniziativa sia adeguatamente formato. Alcuni strumenti del progetto come i distributor automaticiAlimenta la Tua Salute” caratterizzati dall’icona del PIATTO IN-FORMA, la bottiglietta ecologica e il pedometro permettono di rendere continuativo nel tempo il messaggio educazionale.

Trattandosi anche di un progetto di ricerca, i risultati sono già stati presentati alla comunità scientifica in numerosi congressi nazionali ed internazionali, tra cui:

  1. Congresso Congiunto SIO SICOb 18/20 Aprile 2012 – Abano Terme (Pd)
  2. The 3rd Latin America Congress on Controversies to Consensus in Diabetes, Obesity and Hypertension (CODHy). Panama City, Panama, March 13-16, 2014
  3. 36° Congresso Nazionale SIE, Padova, Italia, 5-8 Giugno 2013
  4. Experimental Biology, Boston, MA, USA, April 20-24, 2013
  5. VII Forum Internazionale di Nutrizione Pratica Vincitore Premio Professionista della Nutrizione 2013 Milano, Italia, 18-19 Aprile 2013

 

www.progetto-eat.it

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